Lista teaser [Chiave di Volta - ITA 1]
- Iscriviti!
- Galleria
- Visualizza
- ◄ ► • Replica 1 di 3
- #1 del 11 ottobre
(selezionata) - #2 del 18 ottobre
- #3 del 25 ottobre
- #1 del 11 ottobre
Filtri attivi: sesso: unisex | gruppo: Servitù degli Ospiti | Annulla filtri
Filtra ed ordina
FILTRA PER STATO:
disponibili -
assegnati -
femmine -
maschi -
unisex -
FILTRA PER GRUPPI: Famiglia e servitù di Lord Scarborough (Serv.) - Servitù degli Ospiti (Serv.) - Artisti e Intellettuali (Sign.) - L’Alta Società (Sign.) - FILTRA PER ORIGINE/NAZIONE: [ filter by origin/nation ] Altra - Francese - Inglese - FILTRA PER FAZIONE/CATEGORIA: Servi - Signori -
ORDINA PER:
random -
nome -
gruppo
Ricerca
Lista teaser
Personaggi visualizzati: 3
#9 - Candide Artoise, Il valletto devoto / La cameriera devota (personaggio interpretato da C. B.)
Motto: Esiste una ingenuità dell’ammirazione: è di colui cui non è mai passato per la mente che anch’egli potesse essere qualche volta ammirato. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Francese - Genere: unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio intimista, con un gioco fondato molto sui propri sentimenti e conflitti interiori, ma senza escludere le trame di indagine.
Teaser: Il volto argenteo e pallido della luna quando è illuminato da un sole sfolgorante, il cristallo di uno specchio che riflette la bellezza: così si sente Candide accanto a ''Monsieur le Marquis''. Quale benevolenza ha avuto la sorte nel concedere alla progenie di una lavandaia, di servire Guy de Maupassant, lo scrittore celebre, il viaggiatore acuto, l'uomo di straordinario fascino. E quale ancor più generoso dono fece il fato a Candide, concedendogli di essere per il suo signore un umile sostegno, una corda di seta gettata ad aiutarlo quando un cupo baratro sembrava aprirsi sotto i suoi nobili passi. I servi che egli ha accolto tra i propri buoni conoscenti si deliziano dell'impeccabile freschezza nella sua conversazione, dell'acutezza delle sue osservazioni e della lucidità, spiccata eppure sensibile, con cui osserva il mondo. Queste son le doti con cui ha certamente conquistato la benevolenza di Monsieur, dicono alcuni, mentre altri più pragmatici obiettano che un signore accorto ed arguto sceglie servi che siano come specchi, capaci certo, ma solo di riflettere le virtù del proprio padrone.
Una voce ha osato suggerire a Candide che ora possa volare con ali proprie, lontano dal suo astro. Ma come è possibile? Che sia meglio rischiare di vedere sciolte le proprie ali per il troppo calore, piuttosto che perdersi in solitudine nel buio agghiacciante, questo è stato infine il suo giudizio.
Legami: Serve Guy de Mausapassant, a cui si accosta sempre con estatica ammirazione. Ha mostrato di conoscere Mary Shaw, che pare abbia incontrato ai bagni termali. Scruta i movimenti di Hector Schmitz. Scarlett Owen gli mostra grande simpatia. Conosce Jacques Palanche con cui ha lavorato per un breve periodo nella stessa casa alcuni anni addietro, ma tra i due non corre molta affinità. Spesso gli piace ascoltare i discorsi fra Arjuna e Judith Price su terre lontane.
#16 - Arjuna Ghalib, Il servo esotico (personaggio interpretato da D. c.)
Motto: Sono come la pianta che cresce sulla nuda roccia: tanto più mi sferza il vento tanto più affondo le mie radici Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Altra - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Adulto - 26 anni o più - Consigli: Personaggio complesso che presenta un gioco attivo e conivolto in intrighi e misteri. Riceverà alcune linee guida vincolanti da parte dello staff.
Teaser: Un ornamento esotico messo in mostra per stupire e per creare ammirazione, questo è Arjuna, e il sorriso che spesso aleggia effimero sul suo volto ne rivela una piena, e forse compiaciuta, consapevolezza. Ua personalità sempre posata, accorta e cortese non può che esser considerata come un domestico ideale nei raffinati salotti inglesi, eppure attorno alla sua figura resta un alone di mistero dal tocco speziato originato dalla nascita in una colonia lontana e ricca di fascino: l’India, con i suoi miti e le sue leggende. Se è vero che il suo passo delicato non urta la quiete della casa è anche vero che la sua presenza non può certo passare inosservata, né confondersi fra i normali servi ; così, mentre avanza c’è chi sussurra che sia il cane da guardia del Vicerè Indiano, il cui compito è controllare il suo turbolento rampollo, Lord Terence. Tali dicerie parrebbero, infatti, dire il vero poiché spesso una sua frase sussurrata o un suo lieve cenno di mano paion calmare il giovane che da comando deve servire. Enigmatica quando imperturbabile figura, Arjuna sosta al fianco del nobile Signore al fine di sostenere ogni suo desiderio ma anche di controllarne le piccole e grandi borie e gl'eccessi cui è avvezzo indugiare con estrema prodigalità.
Legami: A servizio di Lord Terence, a Calcutta ha conosciuto Willliam Monck durante uno dei suoi viaggi. Ha mostrato di conoscere il nome di Sir Charles Cowdery. Edmond Roncourt, quello stupido francese arrogante, si è permesso di disprezzare la sua etnia. Judith Price chiede spesso di raccontarle storie e leggende dell'India e Candide Artoise riesce sempre ad ascoltare questi discorsi. Quand'era ancora in India ha incontrato Mary Morstan
#26 - Morgan Camden, L'attendente tuttofare (personaggio interpretato da S. T.)
Motto: La ricchezza può essere ottenuta in due soli modi: o con la nascita o con scaltrezza e determinazione. Ed io non ebbi natali agiati. Servi o Signori: Servi - Gruppo: Servitù degli Ospiti - Nazionalità: Inglese - Genere: Unisex - Età dell'interprete: Qualsiasi - Consigli: Personaggio spigliato e affabile. Dovrà affrontare dilemmi e compromessi per mantenere promesse e patti.
Teaser: Discrezione, buon gusto e destrezza fanno di Morgan l'oggetto dell'ammirazione e dell'invidia di molte amiche della Contessa Gigli Cervi de Robilant, le quali sovente le domandano, senza averne risposta, dove abbia incontrato un così valido elemento del corpo di servitù.
I movimenti agili ed aggraziati rendono un piacere per la vista ogni sua attività, riporre il bucato è una danza, apparecchiare una tavola un gioco di acrobazia. Né Morgan manca di buon gusto; al contrario, coglie con occhio acuto le porcellane più fini, le suppellettili di pregio, i gioielli di lavorazione più raffinata. Per questo la Contessa ama chiedere il suo consiglio per una toilette importante o per una serata con ospiti di riguardo: sempre Morgan sa suggerire alla sua signora la collana adatta, o i calici di cristallo che riscuoteranno l'ammirazione dei presenti. E quando la Contessa è sola, Morgan, che sa anche far di conto, le fa compagnia con appassionanti partite a carte, o la delizia con i racconti dei propri viaggi passati. Non inferiore all'eleganza è la sua attenzione, e la sua buona memoria. Rammenta il luogo in cui si trova ogni cosa, e conosce alla perfezione l'inventario di casa Gigli Cervi. E, assai più sorprendente, pur ospite alla villa solo da qualche giorno mostra di conoscere già con altrettanta perizia la Villa della famiglia Scarborough, tanto che gli altri servi in visita ricorrono sovente al suo aiuto per muoversi nella casa.
Le amiche della Contessa, seppur ve ne sono in questo mondo di lupi che è l'Alta Società, non possono che essere liete che ella, dopo la tragica scomparsa del marito, sia servita e affiancata da una persona di così ammirevole valore, mentre le sue rivali nascostamente sperano che, come sovente accade, tanta qualità nasconda un fondo torbido.
Legami: È a servizio della Contessa Luisa Gigli Cervi de Robilant. Nei giorni scorsi ha ritrovato e restituito a Lady Violet Scarborough un gioiello che ella aveva perduto, ottenendone la gratitudine. Nathan Goodwill è persuaso dall'idea che si siano incontrati in passato, ma non è vero e la faccenda inizia ad essere molesta. Ha offerto sovente un aiuto a Katrina Schneider, un po' impacciata nel muoversi in questa casa. Amante delle cose belle, Morgan ha subito identificato come tale l'arte di Pau Torregrosa. A Bernard Russell, sorpreso dalla governante nelle stanze della Signora, Morgan ripete spesso, tra il serio e il faceto, che per muoversi di nascosto occorre esserne capaci.